I BAMBINI DI OGGI SONO MALEDUCATI


La maleducazione, oggi è senza limiti! Basta fare un giro per strada, sui mezzi pubblici, nelle scuole , per osservare comportamenti inadeguati e molto maleducati, Purtroppo questo è il male del secolo e lascia allibiti perché appartiene, anche a quella fascia di adulti che si dovrebbero ergere a guide per i bambini e i ragazzi di oggi ed invece sono brutti esempi di inciviltà e scorrettezze.

"Se il tuo progetto è per un anno, semina riso. 
Se il tuo progetto è per dieci anni, pianta alberi. 
Se il tuo progetto è per cento anni, educa i bambini"
Confucio

Questa citazione riassume l'importanza di agire fin da subito con i bambini, solo così ci saranno possibilità e margini di miglioramento. La mia non è un' accusa ma un'osservazione della realtà. Lavoro con i bambini da quasi 20 anni e mi sono imbattuta in un aumento della maleducazione che spaventa e preoccupa e lascia perplessi l'incapacità degli adulti di fermare il trend, di apportare un cambiamento al proprio agire.
Oggi vorrei provare a fare  ordine e trovare una soluzione insieme.
A volte sembra che l'educazione dei bambini ci stia sfuggendo dalle mano e si faccia sempre più fatica a fermarli. Io ho identificato alcuni punti che potrebbero aiutarci a comprendere e sui quali magari possiamo lavorare.

  • I GENITORI OGGI SONO SEMPRE PIU' SOLI
Oggi i ritmi della nostra vita, ci impediscono di aver tempo da perdere, dobbiamo sempre correre e fare mille cose in contemporanea. Fino a qualche tempo fa i genitori erano supportati da una società intera. I bambini venivano cresciuti in collettività, famiglia, scuola, parenti , quartiere, amici. Oggi non è così. I genitori sono SOLI, senza rete e senza possibilità di confrontarsi. La scuola che dovrebbe rappresentare l'elemento fondamentale per un affiancamento sereno alle famiglie, oggi non riesce più a svolgere il proprio compito. Troppo spesso la maestra non può neppure permettersi un accenno al comportamento maleducato dei bambini perchè rischia lo scontro con genitori iperprotettivi.  Si trova in un braccio di ferro inutile e un gioco di potere indesiderato . Genitori che si sentono accusati e giudicati e che, troppo fragili, reagiscono con strafottenza anziché con il confronto.  Allora cosa accade? accade che nessuno fa più nulla o almeno non sufficientemente per impedire alcuni comportamenti. Ciascuna delle parti dovrebbe riprendere a fare il proprio lavoro proporzionalmente alle proprie responsabilità. I nonni oggi sono spariti, a causa dell'innalzamento dell'età pensionistica lavorano più dei figli. Il quartiere è fatto da gente che non vuole "entrare nelle cose degli altri". Amici , familiari si ritrovano nella medesima situazione e il trend non cambia. 


Un bambino che si dimena per strada o in un supermercato suscita sguardi di compassione o rimprovero nei confronti dell'adulto. Nessuno si ferma ad aiutare il genitore e ad  "educare" il bambino ad un comportamento diverso in un ambiente comune. Ciascuno pensa a se stesso e non partecipa alla dinamica. 
Quando ero piccola io (una vita fa 😓) un comportamento , come quello della foto veniva sottolineato dai passanti con frasi del tipo "che maleducato" oppure " non ci si comporta in questo modo". Queste frasi che sembravano invadenti, in realtà aiutavano i bambini a comprendere che forse non era il caso e che bisognava correggere il proprio atteggiamento. Se qualcuno lo facesse oggi , si beccherebbe una bella strigliata da parte del genitore....

  • PERMETTIAMO TROPPO
Fin dalla notte dei tempi i bambini combinano guai e fanno stupidaggini varie. Siamo stati tutti bambini e tutti abbiamo fatto le nostre marachelle. 
Il problema di oggi è che tutto viene permesso.  Tutto si può fare, tutto si può dire, tutto si può toccare. NIENTE DI PIU' SBAGLIATO!!!!
I bambini vengono sempre scusati, c'è una soluzione, una motivazione ad ogni monelleria. Sicuramente, il bambino di oggi ha una libertà di esprimersi che qualche tempo fa veniva corretta. La verità sta sempre in mezzo 😏!


Un bambino che imbratta il divano è un creativo, il bambino che da i calci ai giocattoli è un bambino che ha bisogno di muoversi, un bambino che riempie il bagno di schiuma ha voglia di sperimentare.
Quante scuse riusciamo a trovare? tutte per non creare frustrazioni al piccolo ma molto di più servono per non sentirsi un genitore sbagliato. 
I bambini hanno bisogno di essere corretti durante la crescita o penseranno che tutto è possibile. Hanno sicuramente bisogno di sperimentare, di muoversi, di esplorare ma dentro un binario che dovremmo dare noi adulti. I bambini hanno bisogno dell'adulto per capire quali sono i comportamenti corretti e quelli scorretti. Non possiamo sperare che comprenda da solo che non si scrive sui muri se non lo correggiamo, non stupiamoci se poi, imbratta le saracinesche dei negozi. Non può apprendere da solo che non si sale sui divani con gli scarponi e non stupiamoci se sarà un ragazzino che occupa due posti sui mezzi pubblici , mettendo i piedi sui sedili....etc......
I bambini hanno bisogno di una guida per imparare a comportarsi.
  • I BAMBINI NON SANNO ANNOIARSI
I bambini di oggi, sono sempre pieni di impegni, tra scuola e attività extra scolastiche, non hanno più tempo di starsene li a far niente. Un giorno hanno calcio, poi musica, inglese, balletto. piscina e la NOIA? Quando sentono la noia? MAI...perchè nei tempi morti, hanno possibilità di accedere a smartphone e tablet. Questa tecnologia tiene impegnati i bambini che così non si lamentano e non tormentano la famiglia che continua a correre e fare milleottocento cose.


La tecnologia sostituisce una chiacchierata, un racconto, un abbraccio e intrattiene i bambini che "subiscono" serenamente. La noia è la madre di tutti i geni, nei momenti di noia si diventa creativi, espressivi, innovativi. Lasciamo annoiare i bambini, permettiamo che abbiano momenti di autonomia , dove debbano essere loro a riempire il vuoto, riempire il tempo.

"Tutti i guai del mondo derivano dal non saper stare fermo in una stanza".
Blaise Pascal

  • BAMBINI AL COMANDO
A causa della frenesia dei nostri tempi, ci troviamo sempre più costretti a rendere speciale il tempo che ci rimane con i nostri figli, purtroppo lo facciamo in modo sbagliato. Si crede infatti che l'assenza del genitore durante tutta la giornata, debba essere colmata con la possibilità di far fare al bambino tutto quello che gli pare. Si pensa di stressarli dandogli delle regole di comportamento o di "rompere" il rapporto se si è costretti a rimproverarli. Questa ansia, questa paura di non essere amati dai nostri bambini, i sensi di colpa che ci prendono quando lo sgridiamo ci porta a non agire più per il suo bene. Gli permettiamo di fare tutto, in qualunque momento e perdiamo di vista la parte autorevole dell'essere genitore. Dobbiamo comprendere che solo grazie ai nostri interventi , formeremo l'adulto di domani. La persona capace di stare con gli altri in modo civile ed educato. Al bambino non può essere data la possibilità e la responsabilità di scegliere in certe occasioni. I bambini devono fare i bambini e necessitano di una guida forte e sicura. Siate a disposizione del vostro piccolo ma le regole dovete darle voi, i limiti, i confini....i bambini ne hanno bisogno!



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Mi auguro di avervi dato qualche spunto di riflessione...al prossimo post






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