Sapete cos'è un mandala? Nella tradizione religiosa Buddista rappresenta il cosmo, realizzato da fili e intrecci. Si possono trovare mandala fatti in mille modi, con intrecci semplici o complicatissimi.
Sopra vi ho lasciato tre esempi. Se guardate con attenzione osserverete che hanno intrecci più o meno complessi e possono rappresentare più o meno complessità per essere riempito.
Questo tipo di esercizio, aiuta a rilassare e calmare gli stati d'animo ansiosi o agitati.
Viene spesso consigliato agli adulti per trovare un pochino di pace, all'interno di giornate caotiche.
Lo stesso principio viene riportato ai bambini.
La coloritura dei mandala è un'ottima forma di concentrazione.
Permette ai bambini di rimanere su una stessa attività per un tempo più lungo dei soliti cinque minuti.
Permette la massima espressione della sua creatività. Ogni spazio tra un intreccio e l'altro, può essere colorato con tinte differenti, creando così giochi di contrasti e accostamenti.
Permette un allenamento all'estetica e al bello.
(molto spesso i mandala, rappresentano, vere e proprie opere d'arte).
Aiuta ad alleviare tensioni e stress dei bambini.
Sviluppa l'abilità della riflessione.
Il mandala è propedeutico al passaggio alla scuola primaria.
Attraverso il gioco, il bambino, impara a stare seduto per un tempo maggiore, ogni giorno di più.
Rappresenta il primo approccio al mondo delle schede, utilizzate, poi alla scuola primaria.
I mandala sono "attività" consigliate alla fascia di bambini di 5/6 anni.
Il tipo di colore più indicato è rappresentato dalle matite colorate ( le matite, prevedono, una pressione del colore sul foglio che decide il bambino che la impugna) e solo dopo alcune sperimentazioni, si può passare all'utilizzo dei pennarelli ( i pennarelli sono più immediati e scorrono più facilmente, senza imprimere troppa forza allo strumento).
Lasciate a disposizione alcuni mandala, ai vostri bambini. Il gioco deve partire in modo spontaneo per godere a pieno dei suoi benefici.
Non costringeteli a colorarli al vostro comando ma ascoltate i loro bisogni. Mi raccomando!
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