Le vacanze stanno oramai finendo e presto ciascuno di noi ricomincerà con la solita vita....e soprattutto , saremo tutti chiamati a tornare a lavoro. La fatica maggiore per alcuni di noi, sarà lasciare il nostro bambino, con il quale abbiamo trascorso intere giornate e il solo pensiero di stare senza il nostro cucciolo ci devasta. Partiamo dal presupposto che andare a lavoro è un dovere per ogni genitori ma soprattutto è un diritto, essere mamma non preclude il fatto di essere una lavoratrice attiva e utile nella società.
Il tema di oggi però, sarà il saluto. SALUTARE I BAMBINI QUANDO SI ESCE DI CASA E' FONDAMENTALE.
" vai, corri, corri adesso che non ti vede!"
"esci esci subito perché è distratto!"
Quante volte ci siamo sentite dire queste frasi? quante volte le abbiamo usate noi? Non c'è nulla di più sbagliato che ingannare il nostro bambino.
Nell'immediato ci può sembrare la scelta più giusta, noi usciamo, lui non si accorge e quindi non piange.
SBAGLIATO
Assolutamente da non fare!
vediamo insieme perché:
Le nostre intenzioni sono sicuramente buone ma non aiutano il bambino in questo passaggio. Quando il bambino scoprirà, a distanza di qualche minuto, che non siete più in casa si sentirà perso, ai loro occhi non sarete uscite momentaneamente ma sarete SCOMPARSE.
Il dolore che sentirà sarà tantissimo, si sentirà abbandonato e senza mamma per sempre.
Comprendere che l'allontanamento è momentaneo sarà davvero difficoltoso e sarà molto complesso anche riuscire a consolarlo.
Staccarsi dalla mamma è un movimento necessario ma deve essere graduale e senza sotterfugi.
Troviamo insieme il modo più giusto:
1) iniziare con distacchi brevi, di pochi minuti ( importantissimo il gioco del cucù che prepara alla scomparsa e alla ricomparsa della mamma). Gradualmente si aumenteranno i tempi dell'assenza.
2) uscire di casa con il sorriso e non con il magone ( anche se a volte è difficile) il bambino vive le emozioni attraverso il suo adulto di riferimento e leggere serenità nella propria mamma gli permetterà di essere più sereno.
3) quando è il momento di uscire, fatelo e basta non tornate avanti e indietro mille volte. Non aiuta né voi, né il bambino., che vivrà una frustrazione maggiore di quella che dovrebbe.
4) al ricongiungimento mostrarsi felici di rivederlo e chiedergli come è stato in nostra assenza ( legittimando le sue emozioni e mai negandole).
5) lasciare il piccolo con persone di cui vi fidate e un ambiente che vi trasmette fiducia ( se voi per primi non siete sereni, il bambino lo comprenderà subito, e non si affiderà a quella persona né si lascerà andare in quell'ambiente).
6) il nostro atteggiamento insegnerà al vostro bambino l'importanza del saluto e presto sarà in grado di salutarvi senza troppe fatiche.
Naturalmente, non voglio assolutamente raccontarvi la favoletta che è tutto molto facile, no, niente affatto. I primi saluti saranno angoscianti ma dopo le varie rassicurazioni e la verità su quello che andrete a fare, insegnerete ai vostri bambini a staccarsi con più serenità e questo porterà giovamento anche a voi, che non sarete costrette a nascondere gli occhi rossi in ufficio.
Lasciare il proprio piccolo è difficile ma con 6 piccole regoline, potete farcela.
I bambini hanno bisogno della verità e di non sentirsi abbandonati. Usate queste piccole strategie anche durante l'inserimento al nido e/o alla scuola dell'infanzia, sarà tutto più facile.
Mi auguro che questo articolo possa esservi utile....un abbraccio e buon inizio a tutti 😘
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