La befana tra tradizione e certezze
Non sappiamo bene dove sia nata l'arzilla vecchietta ma è sicuramente una tradizione italiana. Ci sono diverse leggende legate alla befana , la prima è legata ai Re Magi.
- Un giorno , i Re Magi partiti carichi di doni si apprestavano a portarli al piccolo Bambino Gesù. Attraversavano molti paese e ovunque arrivassero la gente si univa al loro viaggio, solamante una vecchina si rifiutò ma all'indomani, pentita del suo rifiuto, cominciò a passare casa per casa , alla ricerca del piccolo Gesù e lasciava ad ogni bambino dei dolciumi, Da quella sera, la vecchietta viaggia in sella alla sua scopa, alla ricerca del Bambino Gesù
- Un' altra leggenda narra che la Befana rappresenta l'anno vecchio che dopo le feste natalizie, nel periodo della rinascita, passa portando piccoli regali, in ogni casa.
- la Befana dei nonni. I nostri nonni credevano molto alla befana e aspettavano da lei piccoli doni di cui cibarsi (mandarini, castagne, noci). per facilitarle il lavoro , lasciavano appese ai caminetti, vecchie calze di lana , dove riporre i doni. ai tempi c'era una grande povertà e ricevere i doni della Befana, significava aver qualcosa da mangiare
- La befana porta dei pezzetti di carbone per sottolineare le marachelle dei bambini. Il carbone è preso dalle canne fumarie e dai caminetti, attraverso i quali si infila per portare i suoi dolciumi-
A me personalmente piace moltissimo la tradizione della calza appesa, riempita di dolciumi e qualche pezzetto di carbone. Se poi la calza la riempiamo noi è ancora meglio, preziosa e pensata
La notte tra il 5 e il 6 gennaio, chiudete gli occhi e lasciate la vostra calza appesa al caminetto o alla finestra, la vecchia Befana farà , sicuramente visita anche a casa vostra.
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