Il tema "alimentazione" è vasto e a volte anche complesso. Oggi affrontiamo l'assaggino. molto Spesso ho sentito ed assistito a scene incomprensibili davanti al rifiuto di un bambino di mangiare un cibo. L'adulto va in tilt, si inventa di ogni. Il più famoso espediente è il "cucchiaino-aereo".
Io non ho mai ritenuto fondamentale obbligare i bambini ad assaggiare . Nella mia esperienza ventennale ho verificato che il mio "insistere" ha avuto , nella maggior parte dei casi, effetti opposti.
I bambini sono attratti dal cibo e lo apprezzano dapprima con gli occhi e poi con le mani.
il mio discorso vede protagonisti bambini a partire da 2 anni a tutta la scuola dell'infanzia. Durante questi anni, il bambino, egocentrico vuole dimostrare di essere "grande" e capace di scegliere.
Non voglio assolutamente entrare nel merito della psicologia legata al momento ma semplicemente sensibilizzare tutti gli adulti che si occupano di infanzia.
Mi sento di consigliare un libro molto divertente per i bambini, ma che nasconde una profonda verità.
a volte pensiamo che "obbligando" il bambino ad assaggiare gli passiamo il messaggio che sia buono e che solo cosi può apprezzare.
Dasy si trova all'ora di cena all'ennesima battaglia con la mamma.....
"se mangi i piselli, la mamma ti dà 100 gelati, vai a letto quando vuoi, fai il bagno quando vuoi, e fai tutto quello che vuoi quando vuoi. Ti compro 10 biciclette nuove, 2 cuccioli di elefanti, 3 zebre, un pinguino e una fabbrica di cioccolato"
Leggete il libro e tutto vi sembrerà più chiaro. Non è imponendo ai bambini il nostro potere che otterremo risultati efficaci. RIFLETTIAMO!!!!
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