Comando io!



Buongiorno a tutti....mi capita spesso di sentire le mamme mentre rimproverano i loro bambini......ma ci sono  rimproveri che mi fanno drizzare le antenne

"guarda che ti sgrida la signora",
"lo dico alla maestra"
"lo vedi il signore si sta arrabbiando"

Sicuramente anche voi le avete sentite o anche dette. Questo mio post non vuole essere un rimprovero  e non voglio fare la bacchettona ma volevo riflettere con voi.

Perchè si fa tanta fatica a dare le regole ai bambini e a insegnargli che siamo noi a dettarle? Abbiamo davvero bisogno di "usare" la signora accanto o magari la maestra in vacanza?

Questa cosa mi ha sempre incuriosita, da piccola io ero tenuta lontana dai pericoli, dal famoso "uomo nero". . Oggi lo spauracchio per farsi ubbidire sono persone esterne a noi, il vicino di ombrellone (se il bambino fa le bizze con la sabbia, si assegna il ruolo da "cattiva " ad una signora accanto), il conducente dell'autobus (il bambino non sta seduto composto ed ecco apparire il povero conducente), la maestra (il bambino fa delle marachelle e gli viene intimato l'out out, altrimenti si riferisce tutto alla maestra che magari è pure in vacanza), e tantissimi altri esempi.

Mi domando , quindi, non possiamo semplicemente spiegare ai bambino che certe cose non si fanno?

La sabbia lanciata in spiaggia non è piacevole per nessuno non solo per la vicina di ombrellone.    " E' proprio un brutto modo giocare, puoi fare più piano?"

Non stare seduti in pullman è una questione di sicurezza, cosa c'entra il conducente?
" stai attento è pericolo viaggiare senza stare ben seduti al proprio posto"

Fare le marachelle è una caratteristica di tutti i bambini ma perchè non possiamo semplicemente spiegare al bambino " la cosa che hai fatto non mi piace".

I bambini hanno bisogno di conferme continue e di un adulto di riferimento forte e sicuro. Riprendetevi il vostro ruolo e provate ad evitare di far passare qualcun altro per il "cattivo" di turno. I bambini hanno bisogno di capire, comprendere e metabolizzare le cose e non di evitare delle azioni per paura, soprattutto di qualcuno che neppure li sta considerando.

Farsi ascoltare non è sempre facile ma non può essere , sicuramente , più facile se deleghiamo.

RIFLETTIAMOCI........



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