COLLOQUIO CON LE FAMIGLIE


PREPARARE UN COLLOQUIO EFFICACE.



Il colloquio con le famiglie è un momento molto importante e delicato, un confronto tra persone che hanno in comune il benessere psicofisico del bambino.

Prima di entrare nel merito del colloquio voglio sottolineare cinque aspetti fondamentali.
Importantissimo il setting, (spazio) se è possibile potrebbe essere adibito un "salottino colloqui", uno spazio dove si svolgano gli incontri con i genitori. Ove non è possibile, sarebbe opportuno comunque fare i colloqui in stanze che permettono di poter chiudere la porta , posti che non prevedono il passaggio di altre persone. 
2
Non porsi MAI dietro una scrivania, la posizione migliore è quella circolare, seduti sulle sedie senza nessun mobile che crei una barriera.
3
Il colloquio deve essere preparato in anticipo e non improvvisato.
4
Il colloquio deve essere uno scambio di informazioni, dove ci si confronta e non si giudica (l'insegnante/educatore è "l'esperto" che ha dalla sua parte la professionalità )
5
Mai interrompere la relazione, la comunicazione in questi momenti deve essere chiara, ricca di esempi e particolare che permetta una più semplice comprensione alla famiglia. i toni devono rimanere educati e pacati e qualunque comunicazione deve essere fatta, non ci si può permettere di "giocarsi" la relazione.

come prepararsi?
Ciascuno ha , sicuramente, il suo stile ma io vorrei suggerirvi il modo che ho trovato io che nasce da un insieme di corsi di formazioni e da quella che è la mia esperienza sul campo.

Io costruisco il colloquio seguendo uno schemino molto semplice ma che non tralascia nessun aspetto.
OBIETTIVO.....
avere ben chiaro il motivo della convocazione. Cosa devo dire? quale è il motivo per il quale siamo qua?
DISTACCO...
raccontare come si svolge il distacco al mattino tra il bambino e la figura di riferimento.
RELAZIONE CON GLI OGGETTI.....
raccontare l'approccio che il bambino ha con i materiali/giochi della sezione. Presta le cose? gioca in modo pertinente? Svolge le attività con attenzione e interesse? cosa preferisce fare?
RELAZIONE CON I PARI....
Raccontare come il bambino si muove in relazione con i compagni. Li cerca? Ha un rapporto preferenziale? che tipo di relazione mette in atto? ( leader? passivo? altalenante? prepotente?....)
RELAZIONE CON GLI ADULTI....
Raccontare il rapporto che si crea con l'insegnante della classe o altre figure della scuola. Ha rispetto? Riconosce il ruolo dell'adulto? ha considerazione per le cose che dice, le regole che porta? Ha una preferenza tra le persone della scuola?
AUTONOMIA....
Raccontare come si sviluppa l'autonomia del bambino a scuola. Si veste da solo? ha cura dei suoi materiali? Comprende se ha il naso sporco? sa scegliere? 
LINGUAGGIO.....
riportare attentamente il modo che usa il bambino di comunicare. Raccontare se è capace di una buona comunicazione verbale o tende a comunicare con gesti o mimiche facciali.
Sottolineare se ci sono errori di pronuncia e consigliare anche specialisti qualora lo sentissimo necessario. Fondamentale è riportare se il linguaggio del bambino è idoneo all'età anagrafica.
RICONGIUNGIMENTO....
Raccontare come il bambino lascia lo spazio scuola per ritrovare i propri cari. Corre dai propri cari senza fatica? si rifiuta di uscire o è riluttante? Mette in ordine il gioco che usava fino a quel momento?
VARIE....
in questo spazio scriviamo tutto quello che ci pare non essere stato trattato nelle voci precedenti.


La cura con la quale prepariamo il colloquio, viene percepito al momento del confronto. a mio avviso è un modo efficace e spesso mi permette di non divagare o perdere il filo.
NON PORTARE LO SCRITTO AI COLLOQUI.  una volta finito possiamo trascrivere a caldo, le considerazioni o sensazioni avute e segnare i punti sui quali dobbiamo ritornare.
Mi auguro che questo contenuto vi sia utile.....al prossimo articolo. <3

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